Wildcats da battaglia, la Wegreenit Milano doma Orzinuovi, 82-75

Torna al successo la Wegreenit Urania Milano che piega, dopo una gara di orgoglio e lucidità, Orzinuovi, 82-75. Senza Amato e Beverly i Wildacts artigliano la vittoria grazie ad una prova corale rabbiosa. Landi il top scorer (22 punti), Montano gestisce con sapienza in regia insieme ad un prezioso Bonacini, importante il contributo di tutto il resto del coro, non bastano i 20 di Jorgensen agli ospiti.

LA GARA
Avvio equilibrato con Milano che risponde alle scorribande di Jorgensen e compagni, parità a quota 4 firmata da un incursione di Bonacini. Sempre Jorgensen a dare problemi alla difesa rossoblu, il play ospite innesca Basile ma immediata arriva la risposta di Lupusor, 9-9. Prova a scappare Orzinuovi che cerca con insistenza i suoi lunghi, Alessandrini sfrutta due assist in area colorata per il primo break del match, 13-18. Bella fiammata della Wegreenit in chiusura di quarto, la verve di un ottimo Montano propizia la bomba frontale di Landi che riporta ancora una volta la gara in perfetta parità, 18-18 alla prima sirena. Sempre l’asse Montano-Landi apre le danze nel secondo periodo, stesso copione (assist Montano botto di Landi) per il massimo vantaggio di Urania, 25-20. Si iscrive al luna park milanese anche Severini, lotta anche con vigore a rimbalzo Cavallero, Potts ringrazia e firma il nuovo allungo, 33-24. Prova a reagire la squadra di coach Zanchi che lavora forte sotto canestro, Basile e Donzelli tengono in scia i bresciani, 36-29. Il Principe Montano continua a regalare magie, buzzer beater in controtempo, sale sino alla doppia cifra il vantaggio milanese, 41-31 di Lupusor. Terzo fallo per l’italo-moldavo che costringe al cambio coach Villa, Basile si carica sulle spalle il peso offensivo di Orzinuovi, contro parziale Agribertocchi che vale il 44-38 alla pausa lunga. Più aggressiva la difesa ospite dopo l’intervallo, serve attaccare con pazienza, eseguono Potts e Bonacini, 48-40. Gara più ruvida con capitan Piunti che arriva alla quarta penalità, Landi pennella una giocata con l’ausilio del tabellone, 51-41. Altra fiammata biancoblu con il solito Basile protagonista, 51-47 dopo il jumper di Alessandrini. Prosegue la rimonta di Orzinuovi che trova linfa dagli errori di Milano, Montano prova a respingere la minaccia, 56-51 alla penultima sirena. E’ sempre la premiata ditta Montano-Landi a tenere acceso il motore Wegreenit, fase cruciale della sfida con Milano con tanti problemi di falli, quarto anche per Bonacini, 61-53. Non arretra Cavallero che pesca una tripla importante dall’angolo, l’Agribertocchi ha ancora energia e ritrova il meno 7 con Jorgensen, 64-57. Alza il volume anche Leonzio in una partita di rara intensità, Potts e Severini rispondono per il nuovo più 11, 72-61. Gli ospiti restano in corsa grazie anche al bonus prematuro concesso dai rivali, Gasparini sigilla il meno 7, 72-65. Milano ha ancora tanto cuore ed orgoglio, un antisportivo di Leonzio viene capitalizzato in 5 punti da Landi e Potts, 77-67. Orzinuovi ha sette vite e prova l’assalto finale, non tremano però le mani di Potts e Bonacini dalla lunetta, 82-75.

WEGREENIT URANIA MILANO: Landi 22, Potts 14, Montano 11

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Jorgensen 20, Leonzio 14, Alessandrini e Basile 10

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