Urania rimonta da batticuore, i Wildcats passano in overtime a Verona, 89-93

Straordinario recupero della Wegreenit Urania Milano che, grazie ad un quarto periodo ed overtime d’autore, passa in casa di Verona, 89-93. La Tezenis domina per oltre tre quarti prima dello show di Matteo Montano, Il Principe dei Wildcats incarta una prestazione da urlo (29 punti alla sirena), Lupusor gioca una gara di grande sostanza (23 con 9/14 dal campo), Potts sceglie di entrare nel proscenio nel momento giusto, 19 con 7 rimbalzi per il The Rock rossoblu. Prezioso il lavoro di Severini che spegne Devoe dopo un inizio incendiario dell’esterno gialloblu, come sempre importante l’apporto di Landi che non fa mancare le sue zampate in una vittoria fondamentale per i ragazzi di coach Villa.

LA GARA
Botta e risposta Udom-Potts ad aprire le ostilità dall’arco, Verona cerca con insistenza l’esperienza di Gazzotti, 7-3. Milano tiene botta con capitan Piunti e Lupusor a referto, primo strappo gialloblu con una fiammata di Devoe, 16-9. Tenta di restare in scia Urania che trova i punti di Landi e Montano, meno 4 con anche Severini in evidenza, 18-14. Sempre Devoe protagonista nel finale di quarto, l’esterno gialloblu sigilla il 25-16 alla prima sirena. Un botto di Landi il primo squillo del secondo periodo, qualche sofferenza a rimbalzo per la Wegreenit, da un secondo possesso Saverio Bartoli sigilla il nuovo più 30-21. Continua la progressione dei padroni di casa, altro siluro questa volta di Udom che regala il primo margine in doppia cifra alla Tezenis, 33-21 ed immediato timeout di coach Villa. Landi e Montano con mestiere e talento cercano di contenere la fuga veronese, la situazione complessa è soprattutto nell’altra metà campo Udom schiacca il nuovo più 11, 41-30. Brani di zona per gli ospiti per arginare l’attacco dei veneti, restano in controllo gli uomini di coach Ramaglia alla pausa lunga, 47-37. Dopo l’intervallo è Lupusor a trovare un paio di buone giocate, Wildcats ancora in corsa nonostante un antisportivo a Piunti, non capitalizzato peraltro da Verona, 51-41. Lotta il capitano rossoblu in un area colorata sempre riempita con efficacia dalla Tezenis, Urania con orgoglio a meno 6 dopo le due triple di Severini e Montano, 53-47. Tentativo di rimonta respinto da Esposito e da un buzzer beater, dall’angolo, di Massone, 58-47. Montano non si arrende, tripla e sfondamento, ma Urania affonda sino a meno 14 colpita anche da uno scatenato Vittorio Bartoli, 66-52 alla penultima sirena. Palese la differenza di forza sotto canestro, Verona controlla facilmente il parziale a rimbalzo, quarta penalità per Bonacini penalizzato da qualche chiamata dubbia. Montano e Lupusor sono il motore per il tentativo di rimonta rossoblu, arriva la tripla di Potts che interrompe il suo lungo digiuno, 68-61. La “Roccia” della Wegreenit ingaggia battaglia con Devoe, altro botto da distanza siderale e clamoroso meno 4 ospite, 71-67. Severini si immola su Devoe, Lupusor mette paura ai padroni di casa con due magie in vernice, 73-71. C’è la chance per il sorpasso che Montano non stecca, prima volta avanti la truppa di coach Davide Villa, 73-74. Gazzotti risveglia il PalaOlimpia, Montano lo rigela con un missile da 8 metri, 75-77. I Wildcats steccano il possibile più 5 in due circostanze, immediata la punizione di Udom che schiacca il tap-in della parità, 77-77. Finale rovente con Udom che si ripete, Montano pareggia ed Esposito mette sul ferro il tiro della vittoria, overtime sul 79-79. Immenso cuore rossoblu anche in apertura di overtime, Landi e Montano issano Urania al massimo vantaggio, 79-84. Devoe e compagni hanno però ancora un sussulto per la nuova parità, il finale di Montano è da alieno, si trema su un rimbalzo d’attacco ancora di Devoe, i liberi di Potts scacciano l’ultimo incubo, 89-93.

TEZENIS VERONA: Devoe 24, Udom 16, Esposito 14

WEGREENIT URANIA MILANO: Montano 29, Lupusor 23, Potts 19

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