Wegreenit Urania Milano l’orgoglio non basta, Rieti fa sua in volata gara 2, 65-61

Gara 2 sfortunata per la Wegreenit Urania Milano, i Wildcats lottano sino alla fine ma devono cedere in volata a Rieti, 65-61. Come in gara 1 rossoblu avanti per tutto il primo tempo, terzo periodo difficile ma nell’ultima frazione i ragazzi di coach Cardani se la giocano sino all’ultimo possesso. Decisiva nel finale la maggiore lucidità della Sebastiani spinta da Spanghero, non bastano a Milano i 17 di Gentile ed i 12 a testa della coppia Potts-Amato.

LA GARA
IL secondo round della serie parte ancora, come in gara 1, con Milano più tonica e concentrata. Gentile da il primo slancio alla Wegreenit che trova subito l’apporto di Cavallero, una fiammata di Potts vale il 5-10 rossoblu. Rieti prova a reagire ma è ancora Urania a guidare la danza, capitan Amato e Leggio tengono avanti gli ospiti, 9-16. Fatica l’attacco della Sebastiani a trovare conclusioni rapide ed efficaci, è ancora uno dei protagonisti della prima sfida a dare la scossa ai sabini. Cinque punti di Gallo che apre la strada a capitan Spanghero che accende il PalaSojourner, parità a quota 16. Alto grado di intensità da parte di entrambe le squadre, un botto di Maspero il propellente per il 17-21 a fine primo quarto. Sempre gli uomini di coach Cardani al comando anche in apertura di secondo periodo, solida la difesa dei Wildcats che alimenta più di una lamentela dei tifosi e della panchina dei padroni di casa dopo un contatto di Maspero con Gallo. Regge il fortino rossoblu che sporca tanti possessi dei reatini, gran prova collettiva della Wegreenit che non arretra trascinata da Cavallero, Gentile ed Amato, all’intervallo è 29–36 Milano. Dopo la pausa lunga ancora Potts e compagni tengono due possessi di vantaggio, ancora Cavallero punge questa volta dall’arco. Come in gara 1 improvvisamente si accende la Sebastiani, Harris colpisce ma è ancora una volta il gruppo italiani a cambiare l’inerzia del match. Sarto e Spanghero infiammano il PalaSojourner, Milano incassa e fatica a reagire, Urania sopraffatta dall’energia dei rivali, 52-41 alla penultima sirena. Per i Wildcats è un quarto da “do or die”, serve un cambio di marcia, ci prova Potts con un siluro che vale il meno 5, 54-49. Urania sente il profumo di rimonta, Maspero mette paura a Monaldi e compagni, tripla che riporta la sfida ad un solo punto, 56-55. Ospiti che sprecano il possesso del sorpasso, Spencer da ossigeno da rimbalzo d’attacco ma capitan Amato risponde con la bomba della parità, 58-58. Spanghero sfrutta un regalo dalla lunetta per tre liberi preziosi per la Sebastiani, qualche errore di troppo dall’arco per i milanesi che sembrano stremati dalla fatica e dalle rotazioni ridotte, con orgoglio Potts trova un altro acuto, 61-61. Finale mozzafiato, Spanghero allunga, Gentile stecca il pareggio, Maspero non riesce a sparare la tripla del sorpasso, il grande ex Piunti non trema dalla linea della carità e mette in ghiaccio il 2-0 reatino.

REAL SEBASTIANI RIETI: Spanghero 19, Harris 12, Spencer 10

WEGREENIT URANIA MILANO: Gentile 17, Potts ed Amato 12

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