Cade in casa la Wegreenit Urania Milano fermata all’Allianz Cloud da Avellino, 76-85. Gara sempre di rincorsa per i Wildcats che, privi di Gentile e poi anche in corsa di Cesana, non riescono mai a prendere in mano l’inerzia della sfida. Ottima partita collettiva per gli irpini, cinque in doppia cifra per i biancoverdi, non bastano le fiammate di Amato e Potts ai rossoblu, 76-85.
A GARA
Avvio a ritmo alto con Avellino che trova subito i guizzi di Earlington e Lewis, Milano risponde con Leggio e Potts, doppio botto della Roccia rossoblu per il sorpasso, 9-7. Gli irpini hanno uno Jurkatamm ispirato, si mette al lavoro capitan Amato, Wegreenit sempre a contatto dopo l’appoggio di Cavallero, 13-14. Fanno male in vernice i centimetri di Bortolin, le prime scorribande di Mussini generano il break biancoverde, 13-20. Tanta fatica offensiva per Urania che non riesce a cambiare inerzia al match, c’è il margine in doppia cifra dopo la terza tripla di uno scatenato Jurkatamm, 18-28. Scivolano sino a meno 13 i Wildcats colpiti anche da Sabatino, reazione rabbiosa milanese affidata a Cavallero ed Amato, un siluro di Maspero riporta la gara ad un possesso, 32-34. Udanoh impatta a quota 34 ma Avellino non molla la presa, Lewis e Maglietti donano nuova linfa agli ospiti, 34-41 timbrato da Bortolin. La Wegreenit si aggrappa al talento di Amato per restare in corsa, 40-47 il parziale alla pausa lunga. Tanti errori e percentuali basse dopo l’intervallo, poca lucidità di Milano che non riesce a cambiare marcia, senza strafare gli uomini di coach Crotti conservano il loro margine, 44-51 di Bortolin. Fiammata di Leggio che però arriva alla terza penalità, sempre un super Amato rilancia le quotazioni della Wegreenit, Udanoh schiaccia il sorpasso, 52-51. Bortolin è il rebus che la difesa rossoblu non riesce a risolvere, in debito di energia i padroni di casa che oltre a Gentile perdono ancora Cesana, Sabatino riporta avanti i biancoverdi alla penultima sirena, 57-60. Clima da battaglia che sale nel quarto decisivo, Sabatino è il jolly calato dagli ospiti, un commovente Amato tiene a meno 2 Milano, 64-66. E’ l’ultimo vero acuto di Urania che attacca con coraggio ma con poca lucidità, Mussini e Lewis mettono le triple che chiudono il match, 70-77.
WEGREENIT URANIA MILANO: Amato 18, Potts 16, Udanoh 15
AVELLINO: Mussini 18, Lewis 17, Bortolin 16