Urania quante emozioni! Wildcats corsari dopo un overtime a Piacenza, 96-101

Urania brinda al primo successo stagionale passando, dopo una girandola infinita di emozioni, in casa di Piacenza. Gara prima dominata, grazie ad un sontuoso Langston, e poi quasi persa dai Wildcats che subiscono l’uragano McDuffie ma afferrano l’overtime con una magia di Bossi. Nel supplementare con Montano e Raspino prima protagonisti, e poi fuori per falli, sono Bossi e Benevelli a trovare due triple che ribaltano definitivamente l’inerzia della partita.

LA GARA
E’ Piacenza ad iniziare con le marce alte la sfida, la verve di McDuffie ed un lampo di Cesana per il 9-4 dei padroni di casa. Comincia a carburare l’attacco milanese, Montano innesca Raivio, di Langston il più 5 milanese, 12-17. Arriva anche il margine in doppia cifra ancora con l’incursione di Langston, Piunti fa legna in difesa ed a rimbalzo, 21-31. McDuffie e Cesana confermano firmano la fiammata dei piacentini dall’arco, parziale di 8-0 dei padroni di casa che costringono coach Davide Villa all’immediato timeout, 29-33. Rimonta emiliana che giunge sino ad un solo possesso, alza il muro difensivo la truppa di coach Davide Villa. La classe di Raivio, l’impatto di Langston e la “visione” di Montano, il Principe dei Wildcats amministra l’antisportivo assegnato a Formenti per il nuovo break, 33-42. Nonostante i tanti errori dal perimetro, nessun canestro da tre per Urania in tutto il primo tempo, ed un paio di palle perse banali sono ancora gli ospiti avanti a metà gara, 40-46. Dopo la pausa lunga l’Assigenco cerca di completare la rimonta, Langston non arretra, suo il balletto che vale il più 9, 44-53. Riparte l’assalto di Piacenza, McDuffie e Carberry in evidenza, i padroni di casa sono ad un solo possesso, 50-53. Perde brillantezza Urania che non viene punita dagli uomini di coach Salieri, i piacentini sprecano tre volte il pallone del possibile pareggio, Montano fa respirare gli ospiti, 50-55. Milano stappa finalmente, con Piunti dall’angolo, la bottiglia delle triple, Wildcats a più 8 alla penultima sirena, 52-60. Il centro marchigiano si ripete in apertura di ultima frazione, immediata risposta di un incontenibile McDuffie con Piacenza che non molla il colpo, Cesana per il nuovo meno 3, 60-63. Gli emiliani ci credono e questa volta completano il recupero, Mc Duffie spara una tripla frontale che vale il sorpasso, un altro botto di Formenti manda quasi al tappeto una Milano in affanno, 70-65. Urania si aggrappa a Langston ma ora i padroni di casa hanno aperto il luna park delle triple, 77-73. Rabbiosa reazione d’orgoglio dei Wildcats, Raspino e Montano per la parità a quota 79, l’acuto finale è però dei piacentini. Molinaro prima e due liberi di Carberry danno il più 4 ai padroni di casa che vedono il traguardo più vicino, 83-79. Due errori di Carberry e Formenti dalla linea della carità danno spazio all’ultimo assalto dei Wildcats, Bossi da colore ad una gara sin li opaca con una penetrazione da campione che vale l’overtime, 83-83. Assigeco che non si demoralizza nel prolungamento, Formenti ed il solito posseduto McDuffie rilanciano le quotazioni degli uomini di coach Salieri, 89-85. Esce di scena Montano per cinque falli ma non termina il cuore di Milano, Raspino e Bossi firmano la nuova parità, 90-90. Arriva la quinta penalità anche per Raspino e nemmeno questo azzera la truppa di coach Davide Villa che ha attributi e lucidità per mettere la freccia, freddezza da fuoriclasse per capitan Benevelli e Bossi a segno da tre, 92-96. Non va a referto la tripla di Cesana per riaprire il match, Raivio gelido può chiedere dalla lunetta, 94-99.

ASSIGECO PIACENZA: McDuffie 34, Cesana 17, Carberry e Formenti 14
URANIA MILANO: Langston 25, Raivio 18, Montano 16

Ufficio Stampa Urania Basket Milano

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