Non riesce l’impresa alla Wegreenit Urania Milano che cade ad Udine, 90-72. Dopo una buona prima parte di gara i Wildcats cedono nella ripresa colpiti da Alibegovic e Da Ros che sigillano la fuga bianconera.
LA GARA
Inizio complesso in area colorata per la Wegreenit, lavora forte a rimbalzo d’attacco Udine, 7-2 con Alibegovic a segno da fuori. Uno dei due grandi ex di giornata Amato suona la carica per i Wildcats, il play rossoblu innesca anche Severini e Beverly che impattano a quota 9. Continua a far male da fuori Alibegovic, regge Milano nonostante il secondo fallo prematuro di Potts, 12-11. Buon impatto anche per Landi che mette subito a referto una tripla da distanza siderale, Urania mette la freccia sul 12-16. Gioca con personalità Milano guidata da Bonacini, Wegreenit al comando delle operazioni alla prima sirena, la schiacciata di Gaspardo vale il meno 3 per i padroni di casa alla prima sirena, 20-23. Alza il ritmo la Old Wild West con Caroti in evidenza, Delia da rimbalzo d’attacco converte la parità, 25-25. Prova l’allungo la APU sfruttando la presenza di De Laurentiis in vernice, l’ex Scafati ed una schiacciata solitaria di Ikangi per il massimo vantaggio bianconero, 39-33. Scivolano sino a meno 9 i Wildcats ma non smettono di lottare, Beverly e Piunti si battono in area colorata, la tripla di Alibegovic sigilla il 50-41 all’intervallo. Dopo la pausa lunga altro mini strappo friulano, Da Ros sigilla il massimo vantaggio dei padroni di casa, 55-41. Milano in difficoltà cerca nuova linfa da Lupusor e Severini, Udine in fuga dopo un altro botto di Da Ros, 62-47. Polveri bagnate invece degli esterni rossoblu, Potts in giornata no, Urania affonda sino a meno 18 con Clark che mette le mani sulla partita alla sirena del terzo quarto, 75-57. In difficoltà a rimbalzo e con basse percentuali da fuori i Wildcats sembrano ammainare bandiera bianca, meno 20 al 33’. Il finale di quarto non regala particolari emozioni, Udine controlla e chiude 90-72.
OLD WILD WEST UDINE: Da Ros 16, Alibegovic 14, Caroti 11
WEGREENIT URANIA MILANO: Amato 13, Potts e Landi 12