Brutta sconfitta interna per la Wegreenit Urania Milano che cede il passo a Nardò, 71-81. Gara sempre in salita per i Wildcats che subiscono il gioco interno di Iannuzzi e le improvvisazioni di Smith, Potts il top scorer tra i padroni di casa a quota 17.
LA GARA
Avvio in salita per Milano che stecca i primi cinque assalti, Nardò avanti con la coppia La Torre-Iannucci, 0-5. Amato accende l’Allianz con una tripla che sblocca i rossoblu, Severini impatta a quota 5. Scalda la mano anche Smith sull’altro fronte, pugliesi ancora al comando dopo le zampate di Iannuzzi in area colorata, 7-13. Risponde la Wegreenit a suon di triple, Amato e Potts si scatenano in campo aperto, nuova parità sul 13-13. Un paio di banali palle perse donano nuova inerzia alla Hdl, Iannuzzi torna a colpire e gli uomini di Dalmonte prendono il massimo vantaggio alla prima sirena, 13-20. Sempre sotto ritmo l’attacco dei padroni di casa che fatica a trovare armonie offensive, capitan Piunti prova a dare la carica ma è ancora in fuga Nardò, 16-24. Scivola sino a meno 16 Milano, botti di Maspero e Smith in un primo tempo da incubo per la truppa di coach Villa, 16-32. Urania si affida ad un intraprendente Beverly per arginare la pressione degli esterni salentini, anche Potts tenta di scuotere i milanesi, il buzzer beater di Piunti vale il meno 7 all’intervallo, 32-39. Dopo la pausa lunga gli ospiti provano a riprendere le redini del match, Milano cerca di mordere di più in difesa per ripartire in transizione, Potts tiene la Wegreenit a meno 5, 38-43. Torna ad un solo possesso lo svantaggio rossoblu, tap-in di Beverly, prima del colpo da biliardo di Stewart, 40-46. Attacca a testa bassa la truppa di coach Davide Villa, energia ma anche precipitazione per affrettare il recupero, 42-48. Sale anche la tensione, terzo fallo di Smith e tecnico conseguente a coach Dalmonte, i Wildcats capitalizzano e si riportano a meno 3, 45-48. Beverly lavora con efficacia in vernice, Amato con un’incursione di puro talento sigilla il meno 1, è sempre Nardò al comando delle operazioni alla penultima sirena, 51-54. Ultima frazione che si apre con la tripla dall’angolo di Montano che scalda l’Allianz Cloud, non molla la Hdl che trova punti preziosi da Smith e Ferrara, 54-58. Più lucida Nardò che attacca con raziocinio trovando il più 7 con il solito Smith, 59-66. Sembra il colpo del KO con Stewart e Iannuzzi che fanno il vuoto in area colorata per il più 11, Milano crolla in un finale davvero poco brillante con i pugliesi che chiudono con le marce alte,
WEGREENIT URANIA MILANO: Potts 17, Beverly 14, Amato 12
HDL NARDO’: Iannuzzi 23, Stewart e Smith 16