Urania da applausi, i WIldcats stendono Treviglio, 85-58

Splendida prova corale di Urania che stende Treviglio (85-58) ed intasca il secondo successo in Supercoppa.  Scappa via già nel primo quarto la truppa di coach Davide Villa che chiude con tutto lo starting five in doppia cifra. Bossi ispira (9 assist), Montano è principesco dall’arco (16 con 4/4 da tre), Langston e Raivio (38 punti combinati) due terminali offensivi per palati sopraffini. Per gli ospiti, privi di Frazier, non bastano le fiammate di Pepe (21 alla sirena).

LA GARA
Parte bene Milano che arma subito la mano di Montano, un incursione di Raivio determina il primo mini break della sfida, 5-0. Impone ritmi alti Bossi che cerca di entrare nel cuore dell’area colorata ospite, 8-2 firmato da Langston in transizione. Treviglio cerca con insistenza Borra, si soffre a rimbalzo difensivo dove i bergamaschi fanno la voce grossa, il contropiede è però sempre territorio di caccia di Bossi e compagni, tripla dell’ex Orzinuovi e massimo vantaggio Urania, 15-6. Ancora Bossi on fire che sfrutta l’ottimo lavoro difensivo corale, altra folle corse di Langston chiusa da un tap-in vincente di Piunti, 21-6. Reagisce sul finire del quarto la BCC grazie alla verve di Pepe, il controllo delle operazioni è sempre saldamente nelle mani dei Wildcats alla prima sirena, due liberi di Franco danno il più 16 ai padroni di casa, 29-13. Prova ad alzare il muro difensivo la squadra di coach Cagnardi, due ottimi canestri di Pesenato, conditi da una bella stoppata, tengono lontana la minaccia, 33-17. Perde di brillantezza l’attacco Wildcats che subisce l’esplosività di D’Almeida in vernice, 2+1 di Reati e tripla frontale di Sarto per il meno 8, 33-25. L’elettricità di Langston scuote Urania che torna a far male in transizione, in volo Montano con 5 punti filati, 42-28. Un antisportivo a Langston dona solo parzialmente inerzia a Treviglio, Piunti e Montano proseguono lo show dall’arco per chiusura di quarto da fuochi artificiali, 54-32 con 10-0 di parziale. Spettacolo ed accelerazioni che non mancano anche dopo la pausa lunga, Bossi e Langston sembrano la versione 2.0 di “Attenti a quei 2”, Montano prosegue lo stato di grazia del finale di Bergamo, 62-38. Treviglio ha ancora energia e voglia di rientrare, sempre Pepe il terminale offensivo più importante degli ospiti, 68-48. Gara che diventa più dura e nervosa, un antisportivo per parte, Wildcats sempre avanti di 20 alla penultima sirena, 70-50. Rabbiosa fiammata della BCC in avvio di ultima frazione, tanto anche l’agonismo degli uomini di coach Cagnardi che perde per falli prima Sarto e poi Pepe, 70-55. Milano resta a secco per oltre 4 minuti, mentre arriva anche l’ennesimo antisportivo questa volta colpevoli D’Almeida e Raivio. Interrompe la grande sete Montano, botto in transizione, subito imitato da Raivio e Piunti che di fatto archiviano il match, 79-55. Si spengono D’Almeida e compagni ed il finale è tutto in discesa per i Wildcats che chiudono in crescendo, 85-58.


URANIA MILANO: Langston 20, Raivio 18, Montano 16
BCC TREVIGLIO: Pepe 21, Reati e D’Almeida 7

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