Torna al successo Urania che passa con un quarto periodo autoritario a Treviglio, 65-76. Dopo trenta minuti senza brillare i Wildcats prendono l’inerzia definitiva nella parte centrale dell’ultima frazione. Una fiammata di Bossi (16 con 5 assist), la solita giornata in ufficio di Langston (18 con 8 rimbalzi) e Raivio (doppia doppia da 13 con 10 rimbalzi), l’impatto tutta sostanza di Raspino (6 rimbalzi e 5 recuperi) ed i lampi geniali di Montano (13 con 3 triple) il cocktail vincente della truppa di coach Davide Villa. Non bastano alla BCC le giocate di energia di D’Almeida e Nikolic ispirati da Frazier.
LA GARA
Avvio della gara non per palati fini, errori e pasticci offensivi da entrambe le parti con D’Almeida che risponde alla percussione di Bossi, 2-2 dopo tre minuti. Milano cerca più spesso le conclusioni interne, liberi trasformati da Langston e Raivio, una tripla di Benevelli regala il primo mini break ad Urania, 4-9. Allunga sino alla doppia cifra il margine dei Wildcats dopo due incursioni di Raivio, gli ospiti sprecano un paio di opportunità per allungare, i bergamaschi ringraziano rientrando a meno 3, 11-14. Tante le incertezze offensive che non danno lo slancio ai Wildcats, un 3+1 di Nikolic regala il meno 1 ai padroni di casa. Resta assai sotto ritmo la sfida, una decisione più che discutibile ai danni di Milano genera la protesta e conseguente tecnico ai danni di coach Villa, Treviglio scarta il regalo con la tripla del sorpasso di Reati, 23-22. Rabbiosa reazione milanese con il botto di Montano, 5 punti filati di Raivio ed il buzzer beater di Langston che mandano a più 6 Urania all’intervallo, 25-31. Copione che non cambia dopo la pausa lunga, i padroni di casa litigano con il canestro ma Milano non riesce a scappare, 28-33 dopo il botta e risposta tra Langston e Borra. Morde in difesa la BCC che trova la transizione di Frazier, i Wildcats si aggrappano alla solidità di Langston, 38 pari dopo un altro gioco da 4 punti di Pepe. Salgono i falli con quattro penalità per Langston e tre per Piunti e Montano tra le fila milanesi, Urania ancora avanti di un possesso alla penultima sirena, 40-43. Altra chance per dare una spallata alla gara per gli ospiti con Raivio che colpisce dall’angolo, zampata di Piunti che trasforma un airball di Benevelli nel più 6, 44-50. Si amplia sino a 9 il vantaggio degli uomini di coach Villa dopo il recupero di Raspino che lancia la transizione chiusa al botto di Bossi, 44-53. Torna la doppia cifra di margine con Raivio per un’Urania che sembra sul punto di afferrare il match, sussulto d’orgoglio biancoblu che sfrutta la potenza di D’Almeida in area colorata, 49-55. Si alza il ritmo della gara con Nikolic e Frazier che provano a frenare le accelerazioni dei Wildcats, ancora l’esperienza di Raspino nel più 10 milanese, 54-64. Non molla la BCC che si affida ancora al talento di Frazier, due volte i bergamaschi hanno la chance per il meno 4 ma sbagliano, due cose preziosissime di Raspino regalano spazio per la tripla del nuovo più 10 di Urania con Montano, 59-69. L’ex Fortitudo decide di mettersi in proprio, il Principe dei Wildcats sceglie il momento migliore per prendere il mano la partita, furto da Arsenio Lupin condito dalla tripla che mette i sigilli reali alla gara, 59-74 per un finale sul velluto.
BCC TREVIGLIO: Nikolic 14, Frazier 12, D’Almeida 11
URANIA MILANO: Langston 18, Bossi 16, Raivio e Montano 13
Ufficio Stampa Urania Basket Milano