Severini e Tomassini letali, Urania KO a Verona, 93-80

Niente da fare per Milano a Verona, la Tezenis prende il largo nella seconda parte di gara con un Tomassini scatenato, 17 punti tutti nella ripresa. Gara sottotono, soprattutto in termini di intensità difensiva, per i Wildcats a cui non bastano le zampate di Raivio e Raspino. Cinque in doppia cifra per gli scaligeri con Severini top scorer a quota 19 e Candussi a 18.

LA GARA
Buon avvio di un’Urania concentrata su entrambi i lati del campo, Bossi e Raivio danno il primo vantaggio ai Wildcats, 3-6. Verona reagisce cercando con insistenza Severini, Milano tiene con Bossi ispirato, 7-10. Scalda la mano Bobby Jones con la Tezenis che cerca di alzare l’intensità difensiva, secondo fallo per Bossi ma gli ospiti tengono con capitan Benevelli a referto, 12-14. L’esperienza di un veterano di lungo corso come Pini tra gli ingredienti del sorpasso scaligero, Langston impatta a quota 20 chiudendo le ostilità del primo quarto. Un incendiario Raspino regala 7 punti preziosi ad Urania, buon impatto anche di Raivio e Langston per il più 5 milanese, 28-33. Come nella gara di andata è uno scatenato Candussi a dare il break ai padroni di casa, l’impatto di Caroti ed i primi punti di Greene per il sorpasso veneto a metà gara, 44-39. Dopo la pausa lunga è sempre Candussi a far male alla difesa milanese, il lungo friuliano spara altre due triple, si sblocca anche Tomassini ed è massimo vantaggio Verona, 53-45. Scappa sino alla doppia cifra di margine la Tezenis grazie al canestro nel cuore dell’area di Severini, 56-45. Ancora il dinamico duo Severini-Tomassini fa lievitare ulteriormente il divario con Milano che sembra avere poca energia, soprattutto difensiva, per arginare le scorribande gialloblu, 62-49. Capitolo energia di competenza di Raspino che resta sempre il più efficace e continuo tra i Wildcats, tanti falli e molti liberi conseguenti per la chiusura della penultima frazione, 70-61 dopo il comodo appoggio di Langston. Canovaccio che non cambia in apertura di ultimo quarto, la danza gialloblu prosegue ma Milano ha il merito di provare a restare in partita, guizzi di Raivio e Bossi per il nuovo meno 9, 74-65. Salgono i falli in casa Wildcats con Raivio, Raspino, Langston e Piunti, 81-68 dopo il botto di Tomassini. E’ proprio il capitano gialloblu a dare la spallata decisiva, l’ex Janelidze ferisce al cuore i Wildcats, 88-73. Montano segna 4 punti filati ma è tardi, Verona chiude senza patemi gestendo il vantaggio nel finale, 93-80.

TEZENIS VERONA: Severini 19, Candussi 18, Tomassini 17

URANIA MILANO: Raivio 15, Bossi e Langston 13

Ufficio Stampa Urania Basket Milano

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