Roma amara per la Wegreenit Milano, vince la Luiss, 84-80

Terza sconfitta consecutiva per la Wegreenit Urania Milano, i Wildcats cadono a Roma, 84-80. Sfida che ricalca un pericoloso copione già visto con Rieti e Cremona, fatali gli ultimi 5 minuti alla truppa di coach Villa che subisce la rimonta della Luiss nel finale colpita da Cucci e compagni. Non basta ai rossoblu un grande Beverly, 33 punti e 15 rimbalzi con 10/11 dal campo.

LA GARA
Subito partenza ad alto ritmo, Sabin e Miska per i romani a referto, immediata risposta della Wegreenit con Beverly e Amato a segno, 4-5. Cerca con insistenza il gioco interno Roma con Miska e Cucci in evidenza, non arretra Beverly che appoggia la nuova parità 9-9. Scalda la mano anche Lupusor, funziona l’asse Amato Beverly che mette tre punti tra le due squadre, 11-14. Scendono le percentuali sino a li elevate dal campo, resta avanti Urania che sfrutta una vera invenzione di Amato, 13-18. Pasqualin alza l’intensità offensiva dei suoi, il play capitolino e Cucci sigillano l’ennesima parità, 18-18. Fatica a ritrovare armonie offensiva la truppa di coach Villa, mette la freccia la Luiss con Miska e Cucci che continuano a dare danni nel pitturato, 23-21 alla prima sirena. Mini allungo dei padroni di casa che continua grazie anche ai rimbalzo d’attacco, un lampo di Montano viene subito spento da Fallucca e compagni, 33-28. Continuano i parziali arriva il primo squillo di Potts, c’è sempre un solo possesso dopo la tripla di Fallucca, 36-34. Gli uomini di coach Paccariè cercano lo strappo prima della pausa lunga, regge Milano che ribalta anche l’inerzia, gran lavoro anche difensivo di Lupusor e Beverly, Montano sigilla il sorpasso, 43-46 all’intervallo. Massimo vantaggio rossoblu in apertura ancora con il centro ex Udine letteralmente inarrestabile, 7 punti filati che valgono il più 7, 46-53. Si innervosisce la Luiss, quarto fallo di Jovovic e tecnico a Cucci e Paccariè, Potts sbaglia uno dei due liberi con la Wegreenit che non riesce a convertire il vantaggio in modo consistente, 48-56. Si fa sentire però la difesa milanese che cerca di chiudere l’area colorata, sprecano i Wildcats due chance per trovare la doppia cifra di margine, immediata la punizione dei capitolini che restano a meno 5, tripla di Sabin, 51-56. Si infiamma la gara con Beverly che cade nella trappola delle provocazioni di Cucci, l’ex Fortitudo firma il meno 3 che accende il PalaTiziano, 55-58. Il finale di quarto premia gli ospiti, Montano e Piunti di pura esperienza trovano le due giocate che valgono il più 8 alla penultima sirena, 56-64 timbrato da Severini. Arriva l’agognato margine in doppia cifra, altra zampata di uno scatenato Beverly, ma la Luiss non molla, Cucci trova il 2+1 del meno 9, 62-71. Aumenta la pressione difensiva degli esterni romani, ancora una volta Urania si ferma nel momento di poter chiudere il match, Pasqualin sigilla la parità a quota 73. Sabin firma il sorpasso, il finale è amaro per Urania con Cucci che mette la tripla che sigilla la vittoria capitolina, 82-77.

LUISS ROMA: Cucci 27, Sabin 15, Fallucca 12

WEGREENIT URANIA MILANO: Beverly 33, Montano 15, Lupusor 13

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