Overtime fatale alla Wegreenit Urania Milano, Avellino vince 83-81

Non fortunata la Wegreenit Urania Milano negli arrivi in volata, è Avellino a sorridere dopo una battaglia da 45 minuti. Gara senza mai un padrone con i Wildcats che forzano il supplementare, decisivo Mussini che innesca Jurkatamm ma fondamentale l’energia di Lewis (12 con 13 rimbalzi). Non bastano a Milano i 26 di Gentile, i 17 di Potts ed i 14 rimbalzi di Udanoh.

LA GARA
Avvio piuttosto lento e poco brillante da parte di entrambe le squadre, è di Mussini il primo acuto della sfida. Brani di zona per gli uomini di coach Cardani, restano basse le percentuali con Leggio che firma il primo canestro rossoblu, 2-3. L’atteso pericolo pubblico tra gli irpini si mette in proprio ed ispira, schiacciata solitaria per Bortolin per il 9-5. E’ sempre un ottimo Leggio a tenere in quota la Wegreenit, del lungo pugliese anche l’eccellente assist che vale la tripla del sorpasso di Potts, 9-11. L’energia di Chinellato dona nuova linfa ad Avellino, una magia di Mussini regala il più 4 ai campani, 17-13. Spreca anche dalla lunetta Milano che riesce comunque ad impattare alla prima sirena con Cavallero e Udanoh, 17-17. Una bella fiammata di Gentile apre il secondo periodo, Urania sempre più brillante anche in fase offensiva, c’è il più 4 proprio del leader rossoblu, 23-27. Bagliore illusorio che i padroni di casa spengono immediatamente, fa male dall’arco Jurkatamm, Mussini resta incontenibile, 32-27 di Earlington. Gentile si prende sulle spalle Urania, stringe le maglie difensive la Wegreenit, tanti errori degli irpini convertiti dal sorpasso di un Leggio letale da fuori, 32-35. Ancora una volta si ferma però Milano, il finale di quarto è degli uomini di coach Crotti, 41-37 a metà gara. Gara che si conferma complessa anche dopo la pausa lunga per i Wildcats, serve uno step difensivo importante, è Potts a trovare le zampate giuste, Gentile trova l’appoggio che vale il più 4 ed il quarto fallo di Bortolin, 42-46. Sale sino a 6 il margine rossoblu, Amato che manda in orbita Udanoh, Avellino è contatto con le invenzioni di Earlington, back to back di Cesana per il 46-52. Avellino non molla, Lewis impatta a quota 52, tre liberi di Amato sparigliano la gara alla penultima sirena, 54-55. Sono gli specialisti Jurkatamm e Chinellato a dare la spinta ai biancoverdi, Amato ricuce il meno 4 da fuori, 63-62. Il finale è, come da tradizione rossoblu ormai consolidata, da brivido, stavolta Milano evita la beffa solo nei regolamentari impattando con Udanoh, 71-71. Nel prolungamento gli irpini hanno qualcosa in più in termini di lucidit e carburante, ancora Mussini e Jurkatamm, inutili gli ultimi assalti di Gentile ed Amato, 83-81.

AVELLINO BASKET: Mussini 27, Jurkatamm 13, Lewis 12

WEGREENIT URANIA MILANO: Gentile 26, Potts 17, Leggio 11

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