Non basta un grande cuore ai Wildcats, Verona passa il turno, 67-82

Maggio 27, 2021

Non basta un grande secondo tempo ad Urania per fermare la corazzata Verona che passa il turno, 67-82. Wildcats che accarezzano la clamorosa rimonta grazie a Montano e Piunti, a tratti inarrestabili nella ripresa. Una sconfitta che non toglie nulla alla splendida stagione della truppa di coach Villa, frutto di un eccellente quinto posto in stagione regolare, in un campionato coronato dalla prima, storica, partecipazione alla postseason della società milanese.

LA GARA
Splendida partenza dei Wildcats che attaccano con convinzione il canestro, il backcourt, Montano, Bossi e Raivio per il 6-2. Risponde Verona che fa danni dall’arco con tre siluri consecutivi, apre Bobby Jones chiude il doppio colpo Tomassini-Severini, 6-11. Non molla la presa Urania che reagisce con il botto di Bossi e la zampata ancora di Raivio, 13-13 in penetrazione di Bossi. Seconda penalità per il play triestino che non modifica lo spartito, aggressiva la truppa di coach Villa che mette la freccia con Langston, 18-16. Buone le esecuzioni di Milano nonostante la rotazioni profondissime della Tezenis che pesca talento ed esperienze a piene mani, Sacchetti per il buzzer beater che da 6 punti agli ospiti alla prima sirena, 18-24. L’ex sassarese e Rosselli portano al vantaggio in doppia cifra i gialloblu, un libero di Langston chiude il 13-0 dei veneti, 19-29. Scivola sino a meno 18 Milano che interrompe la grande sete dal campo con Piunti dal perimetro, Wildcats ancora in affanno a metà gara, 29-46. Ci prova con l’orgoglio Urania dopo la pausa lunga, si scatena Raivio in mentre la Tezenis perde sicurezza, terza penalità per Bobby Jones, meno 12 firmato da capitan Benevelli, 37-49. Difendono con gli artigli i Wildcats che subiscono però due giocate di pura classe di Greene, da un antisportivo di Raivio arriva il nuovo decollo gialloblu, 37-57. Il solito indomito Piunti da la carica per attivare la rimonta, un’incursione di Bossi vale il meno 13, 44-57. La zona press tutto campo sfoderata da coach Villa paralizza la Tezenis, padroni di casa ampiamente in corsa alla penultima sirena dopo le zampate di Montano e Raivio, 54-59. Continua il recupero di Urania che ora sente il profumo della clamorosa rimonta, Montano non si ferma più 61-63. Rosselli e Greene danno ossigeno a Verona che trova anche un botto dall’angolo di Tomassini, 67-75. E’ il segnale della resa nonostante il cuore infinito di Montano e Piunti, per un ingeneroso meno 15 alla sirena finale, 67-82.

URANIA MILANO: Montano 22, Piunti 17, Bossi 11

TEZENIS VERONA: Greene 21, Tomassini 19, Sacchetti 9

Ufficio Stampa Urania Basket Milano

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