I Wildcats accarezzano l’impresa ma il finale è tutto di Tortona, 69-79

Impresa solo sfiorata per Urania, i Wildcats mettono in difficoltà la capolista Tortona ma devono cedere nel finale, 69-79. Decisivo l’impatto di Mascolo ed Ambrosin devastanti nella parte decisiva del match, non bastano alla truppa di coach Davide Villa l’ottimo impatto di Bossi e Raspino.

LA GARA
Inizio in salita per Urania colpita prima da Sanders e dalla tripla di Fabi, si sbloccano i Wildcats con Bossi subito intraprendente, 6-7 timbrato dal comodo appoggio di Piunti. Alzano il ritmo i padroni di casa con Raivio a sigillare il sorpasso, immediata la risposta di Tortona che mette in azione Cannon, 10-11. Gara intensa e con tanti protagonisti attesi in evidenza, Montano e Langston trovano canestri importanti, ma è ancora un ottimo Piunti a brillare per efficacia in area colorata, 16-13. Talento ed organizzazione non mancano di certo alla capolista che reagisce con le incursioni di Mascolo, 25-24 alla prima sirena con anche capitan Benevelli a referto. Gli ospiti aumentano la pressione difensiva sul perimetro, Milano non arretra di un centimetro grazie alla grinta di un Raspino in forma scintillante, sua la zampata del più 4, 33-29. Sfida che non ha un padrone, fiammata della Bertram con Ambrosin che mette la freccia dopo un siluro dall’angolo, 33-34. Urania regala brani di autentico spettacolo in attacco, Bossi e Langston danno la spinta ai Wildcats, 40-36. Sanders trascina i piemontesi ma i Wildcats non smettono di incantare, 44-38 all’intervallo. Dopo la pausa lunga Tortona prova l’atto di forza, Cannon e Mascolo per il meno 2 degli ospiti sigillato da Fabi, 46-44. Prosegue la rimonta della Bertram che cerca con insistenza i suoi lunghi, Cannon impatta e Mascolo, che costringe al terzo fallo Montano, mette la freccia dalla lunetta, 48-49. Terza penalità anche per lo stesso Mascolo con i Wildcats che non mollano la presa in un match sempre più ruvido, Raspino dopo aver sbagliato due liberi illumina la scena con una schiacciata tonante, 52-51. Tortona ha mille risorse, Sanders sa far male dall’arco, è la capolista avanti alla penultima sirena, 54-57. Cuore ed orgoglio non mancano alla truppa di coach Villa, capitan Benevelli spara una bomba di capitale importanza, Mascolo è infernale, suo il 61-62. Milano si divora due conclusioni interne ed immediata la punizione di Ambrosin che rilancia gli ospiti, 62-65. Raspino infiamma ancora la gara con la tripla della parità, fiammata di Fabi che Raivio ricuce solo parzialmente, 68-69. I piemontesi cercano la spallata definitiva con Ambrosin, spreca troppo dalla lunetta Urania che va sotto di 5 dopo l’ennesima giocata di Mascolo, 69-74. La tripla decisiva è del solito letale Ambrosin, i Wildcats finiscono le energie per un meno 10 ingeneroso sul tabellone finale.

URANIA MILANO: Bossi 16, Raspino 13, Piunti 10
BERTRAM TORTONA: Mascolo 24, Ambrosin 20, Fabi 11

Ufficio Stampa Urania Basket Milano

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