Prima parte di stagione già alle spalle per i Wildcats, non solo per la prima squadra ma anche per ragazzi dei vari gruppi Under di Urania. E’ Enrico Montefusco, responsabile delle giovanili rossoblu, a raccontarci l’andamento dei primi mesi dei giovani Wildcats.
Diverse novità in questa stagione per le giovanili di Urania, cinque le squadre iscritte alle varie competizione, dacci le tue prime impressioni di questi mesi iniziali
“Rispetto alla scorsa stagione abbiamo scelto di diminuire il numero delle squadre iscritte, per alzare la qualità complessiva e poter seguire al meglio la crescita di ogni gruppo. Risultato complessivo, a livello di impressioni e di risultati non solo sul campo, sicuramente positivo. Per gli U13 doppio campionato, 13 Elite e 14 silver, in cui abbiamo iniziato con qualche prevedibile difficoltà. Per poi progredire sia in termini di risultati ma, soprattutto, di progresso complessivo di squadra grazie all’ottimo lavoro di Tommaso Tassellari e Tino Ferri. Buono anche l’impatto di inizio torneo per gli U14, anche per loro doppia competizione che sta dando ottimi frutti anche nel campionato U15 Silver dove conserviamo il primato in classifica. Molto promettente il cammino iniziale anche della U15, con qualche piccolo stop, e che ci consente di continuare a giocarci la possibilità di accedere ai primi 4 posti, traguardo importante che ci permetterebbe di accedere alla seconda fase del torneo. Più complesso il cammino per gli U17, gruppo nuovo che si è formato con l’innesto sia dei 2006 che dei 2007. Percorso più faticoso di cui eravamo ampiamente consapevoli, per questo abbiamo affidato il lavoro a coach Locati per plasmare e dare identità al cammino intrapreso, molto importante il segnale della recente vittoria con Aba. Molto convincente il “passo” degli U19, costantemente tra le prime 3 del campionato, per la C Gold, qualche prevedibile difficoltà, ma il suo ruolo è estremamente utile per apprendere, la domenica, ed essere costantemente più performanti nelle gare del lunedì”.
Nel tuo “monitoraggio” appassionato delle nostre squadre avrai sicuramente tante emozioni e momenti da ricordare.
“Tante le emozioni certo, che cito in ordine sparso. Dalla splendida vittoria dell’U15 con l’Olimpia, oltre ai successi della stessa categoria, alla bella reazione della U13 che, dopo la netta sconfitta all’andata, se la sia giocata sino in fondo nel ritorno con Desio. Fa piacere vedere la U14 poter competere nella U15 Silver ad un certo livello, così come abbiamo apprezzato molto la bella reazione della U17 nella vittoria in volata contro Aba, dopo aver perso diverse partite nei finali punto a punto. Senza dimenticare l’ottimo percorso sino ad ora della U19 impreziosito dal bel successo a Cremona”.
Lavoro in palestra per imparare, progredire e darsi nuovi obbiettivi. Fondamentale anche l’impatto della preparazione per aiutare i ragazzi in questi lunghi campionati.
“La preparazione fisica è una componente determinante del nostro lavoro settimanale. Ci permette di lavorare su alcuni movimenti che poi verranno riprodotti sul campo. Di mettere quindi non solo la “benzina” fondamentale, in termini di fiato, resistenza e solidità, ma anche per migliorare la nostra conoscenza degli aspetti atletici, fattore ormai sempre più decisivo nella crescita del giovane atleta. Ricordo ad esempio i grandi risultati dello scorso anno con la U17 Gold, arrivata a grandi traguardi in eccellente condizione fisica. I ragazzi credo avrebbero potuto giocare ancora per due mesi, visto il loro stato di forma, merito dei nostri preparatori Clara Fugazza che coordina il lavoro con l’assistenza di Stefano Venier”.
Ed è proprio con Clara, responsabile preparazione fisica, che concludiamo la nostra chiacchierata chiedendole proprio come funziona il loro lavoro e quali i “segreti” per rendere così performanti i nostri giovani Wildcats.
“I giocatori di basket sono sempre più veloci, forti, rapidi ed energici. l’aspetto fisico sta diventando sempre più importante. La preparazione fisica e’ ormai da tempo parte integrante e imprescindibile di un piano programmatico di lavoro di un settore giovanile ricoprendo anche un ruolo di prevenzione sugli infortuni. Sulle squadre giovanili di Urania operiamo in due, io e Stefano Venier. Il nostro obiettivo, partendo dai più giovani, e’ quello di aumentare e migliorare il bagaglio di capacità motorie degli atleti. In modo da renderli il possibile coordinati, agili, rapidi e reattivi per avere una base sulla quale poter costruire successivamente gesti tecnico-specifici fluidi e più naturali possibile. Sulle categorie più alte gli obiettivi si spostano anche su aspetti condizionali quali per esempio lo sviluppo della forza, della resistenza, della velocità. I nostri interventi sono generalmente uno o due a settimana in funzione delle richieste degli allenatori con i quali si lavora in sinergia. Siamo riusciti quest’anno, grazie all’importante collaborazione con il fisioterapista della prima squadra, a costruire un efficiente team che si occupa di tutti gli aspetti riabilitativi dei giovani atleti”.