AIR Langston fa volare i Wildcats, Urania spegne l’Orlandina, 86-72

Marzo 13, 2021

Bella vittoria interna per Urania che regola Capo d’Orlando, 86-72. Sempre avanti i Wildcats trascinati da capitan Benevelli (15 con 3/4 da tre) che operano la fuga decisiva in apertura di quarto periodo. Determinante un imperiale Langston (21 con 13 rimbalzi) in vernice ed un Piunti graffiante anche dall’arco (11 con 6 rimbalzi alla sirena), preziosa come sempre la creatività al potere del Principe Montano (14 con 8 assist) ed una fiammata di Bossi (11 con 8 assist) nella fase cruciale della gara. Resta in corsa per oltre 35 minuti una coraggiosa Orlandina che, priva di Johnson, ha un Floyd (27 con 6 rimbalzi e 6 assist) a tratti incontenibile.

LA GARA
Gran partenza di Wayne Langston che guida i padroni di casa al primo parziale della sfida, 5-0. Apre il fuoco anche Benevelli che dilata sino a 11 il margine dei padroni di casa, 14-3 firmato ancora da Langston. Coach Sodini ferma la gara con un provvidenziale timeout, dalla sospensione esce un’Orlandina più aggressiva, il pressing a tutto campo dei siciliani produce il primo tentativo di recupero ospite, 14-6. Un lampo di Bossi riaccende la fiammata milanese, importante anche l’impatto di Franco che manda a referto una tripla, Langston dall’arco per il massimo vantaggio, 24-8. Taflay e Gay riportano in quota Capo d’Orlando, Laganà con un botto in transizione firma il meno 9, 24-15. Alzano il ritmo gli ospiti, terreno preferito dei biancazzurri che provano ad aumentare il numero dei possessi, 29-17 a fine primo quarto dopo il bel rimbalzo d’attacco trasformato da Pesenato. Prosegue la rimonta dei siciliani che hanno Diouf già con tre penalità, meno brillante l’attacco dei Wildcats, Floyd e Moretti dalla linea della carità per il meno 7, 31-24. Floyd attacca sistematicamente la difesa milanese costringendo al secondo fallo Raspino, c’è un solo punto possesso di margine dopo il comodo appoggio di Moretti, 34-32. Sembrano avere più energia gli ospiti che tentano ancora con il pressing a tutto campo, l’esperienza di Montano e Benevelli, la verve di Franco lasciano avanti i padroni di casa alla pausa lunga, 45-40. Copione che non cambia dopo la pausa lunga, le accelerazioni di Floyd e compagni mettono in difficoltà la truppa di coach Davide Villa, Orlandina subito a meno 3 con Moretti in evidenza, 48-45. L’attacco milanese è soprattutto un super Benevelli, il capitano ed un prezioso 2+1 di Piunti tengono a più 7 Urania, 54-47. Capo d’Orlando si affida alle improvvisazioni letali di Floyd e Gay, Raivio trova due guizzi ma i siciliani sono sempre a meno 5, 62-57. Sale l’agonismo ed anche i falli, tre penalità per Langston da una parte e quattro di Diouf dall’altra, 67-58 firmato dalla lunetta dal lungo dei Wildcats. Sempre il solito inarrestabile Floyd riporta a meno 6 i suoi, 67-61. Un Piunti letale nelle triple è il motore del ritorno in doppia cifra del vantaggio milanese, sette punti consecutivi di Bossi creano il più 15, 79-64. Strapotere Langston in area colorata che manda fuori dal match Diouf, vola Urania che arriva al più 18, 82-64. Si sblocca l’Orlandina con Moretti dopo il blackout prolungato ma è tardi, Raspino sigilla con una stoppata imperiale la gara, 86-69.

URANIA MILANO: Langston 21, Benevelli 15, Montano 14

ORLANDINA: Floyd 27, Gay 13, Moretti 11

Ufficio Stampa Urania Basket Milano

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