Urania esordio vincente a Bergamo, Langston esalta i Wildcats

Ottimo esordio in Supercoppa per Urania che passa a Bergamo con un quarto periodo autoritario. Eccellente prova collettiva dei Wildcats che prima soffrono l’esperienza del veterano Easley, poi escono alla distanza chiudendo con grande personalità nel finale. Assai positivo l’impatto di Langston (18 alla sirena), solita giornata in ufficio per Raivio (15 con 8 rimbalzi), dirige con maestria l’orchestra milanese Bossi (12 con 8 assist). Fornisce grande apporto anche il trio italiano tutta sostanza della truppa di coach Davide Villa: fondamentali la grinta di Piunti, il primo tempo di capitan Benevelli ed un Montano in versione Tony Parker nei momenti cruciali della rimonta Wildcats. 

LA GARA
Marce alte per Bergamo in avvio che entra con continuità nell’area colorata Wildcats, a referto Purvis e Pullazi, 5-0. Urania cerca di entrare in partita con il primo canestro timbrato da Benevelli, sono ancora il capitano con un prezioso 2+1 e Langston a mettere la freccia, 7-8. I padroni di casa cercano con insistenza Easley, splendida la risposta di Urania affidata ad un Langston sempre più coinvolto dai compagni, 9-10. Prende fiducia l’attacco Wildcats con il neo entrato Piunti subito a bersaglio dall’arco, sale la pressione difensiva degli uomini di Calvani che trovano punti importanti dai giovani Purvis e Seck, di quest’ultimo l’aggancio a quota 17. Lampi di Bossi a fine primo quarto chiuso avanti da Milano grazie alle transizioni dell’ex Orzinuovi, 21-19. Funziona l’asse con Langston per un paio di combinazioni promettenti con il lungo statunitense in apertura di secondo quarto, 25-30. Ama la velocità la truppa di coach Villa che trova preziose coperture difensive con Raspino, si paga però il dazio a rimbalzo dove Bergamo sfrutta l’atletismo di Easley, Zugno trova un’autostrada per riportare avanti la Withu, 31-30.  Urania si affida alla classe di Raivio, dell’E.T. dei Wildcats e di Montano le fiammate che tengono gli ospiti a contatto a metà gara, 39-38. Bergamo prova la spallata dopo la pausa lunga con Easley che continua a colpire, a segno anche dalla distanza l’ex sassarese, 46-40. La Withu spreca un paio di chance per allungare, Milano regge l’urto sorretta dal talento di Raivio e dalla solidità di Langston, 53-54. Un paio di ingenuità dei Wildcats regalano inerzia ai padroni di casa che chiudono avanti alla penultima sirena grazie a Parravicini, 59-57. Sale l’intensità della sfida, aspetto che esalta i combattenti come Piunti e Raspino, dell’ex Mantova l’appoggio del più 4, 63-59. Montano stecca dall’arco ma ha artigli affilati su entrambi i lati del campo, massimo vantaggio milanese dopo un libero di Raspino, 66-59. E’ autentico showtime Wildcats nella parte centrale del quarto periodo con Montano che ruba ed assiste con effetti speciali Bossi, c’è il vantaggio in doppia cifra sul 69-59. Interrompe il lungo digiuno bergamasco Pullazi ma è sempre Urania ad avere in mano le redini del match, Montano per il più 12 dalla linea della carità, 61-73. Bergamo si aggrappa alla difesa pressing a tutto campo, Zugno e Parravicini alimentano i sinistri fantasmi della supercoppa della scorsa stagione, 67-73. Sono Raivio e Bossi a scacciare gli incubi con due giocate di grande personalità, 69-77 il finale.

WITHU BERGAMO: Easley 15, Parravicini 14, Purvis 12
URANIA MILANO: Langston 18, Raivio 15, Bossi 12

Ufficio Stampa Urania Basket Milano

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